L’agricoltura è una delle attività umane più antiche e importanti. È responsabile della produzione di cibo, che è essenziale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi. Tuttavia, l’agricoltura tradizionale ha un impatto sull’ambiente e utilizza grandi quantità di risorse non rinnovabili, come acqua, suolo e fertilizzanti chimici. Questo può portare a problemi come l’inquinamento, l’erosione del suolo e il cambiamento climatico.

L’agricoltura sostenibile è diventata una priorità in un mondo sempre più consapevole dell’impatto ambientale delle pratiche agricole convenzionali. In questo contesto, GEA ProManure E2950 emerge come una soluzione innovativa e rivoluzionaria per il trattamento eco-sostenibile dei liquami agricoli, con notevoli benefici per l’ambiente, gli agricoltori e la società nel suo complesso.

GEA ProManure E2950

Il GEA ProManure E2950 sfrutta le risorse locali e produce il proprio fertilizzante attraverso l’uso di letame liquido, aria ed elettricità.

L’unità di arricchimento del letame è una tecnologia rivoluzionaria che viene installata localmente in un’azienda agricola o in un impianto di biogas, per trasformare il letame liquido o il digestato da biogas in fertilizzante sostenibile utilizzando solo aria ed elettricità. Il tutto è contenuto in un container, facilmente implementabile nell’infrastruttura.

Come funziona  

Nel primo step, una carica elettrica separa le molecole di azoto e ossigeno dall’aria, formando ossidi di azoto. In un  secondo step, l’aria ricca di azoto viene assorbita nel rifiuto organico liquido, come letame o digestato da biogas. Questo processo a due fasi “intrappola” l’ammoniaca, elimina le emissioni di metano e crea un fertilizzante sostenibile a basse emissioni che sfrutta le risorse rinnovabili locali. Alla base del sistema c’è un processo basato su una riduzione selettiva degli ossidi di azoto mediante l’utilizzo di un reagente riducente (ammoniaca o urea) in presenza di un catalizzatore.

Benefici ambientali e riduzione dell’inquinamento atmosferico

Il trattamento del liquame consente di ridurre la perdita di ammoniaca e metano, contribuendo così alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico causato dall’agricoltura e alle emissioni globali di gas serra derivanti da questa attività. Inoltre, l’eliminazione del tipico odore delle deiezioni liquide, grazie alla riduzione delle perdite di ammoniaca, rende la distribuzione del liquame più flessibile in termini di tempo e luogo, permettendo, ad esempio, l’impiego nei campi vicini alle aree residenziali.

Il GEA ProManure E2950 non solo aiuta gli agricoltori a migliorare la propria produzione alimentare, ma contribuisce anche a ridurre l’uso di fertilizzanti chimici, rendendo l’agricoltura più circolare e, di conseguenza, più sostenibile.

Il liquame arricchito di azoto (NEO) può aumentare la resa rispetto a quello non trattato, mantenendo le proprietà benefiche del suolo. Con il fertilizzante NEO, le piante possono essere fertilizzate in modo più preciso, riducendo il rischio di perdita di azoto. Ciò consente di ottimizzare l’uso di fertilizzanti organici e ridurre significativamente l’uso di quelli chimici.

Il prodotto finale è un fertilizzante organico arricchito di azoto (arricchito di azoto organico), che presenta le stesse caratteristiche del normale liquame, ma contiene una maggiore quantità di azoto ed emette significativamente meno inquinanti. Inoltre, può essere distribuito utilizzando le attrezzature agricole esistenti.

In conclusione, il GEA ProManure E2950 si configura come un passo avanti verso un’agricoltura più sostenibile, integrando innovazione tecnologica e responsabilità ambientale per un futuro agricolo più verde e prospero.

GEA presenterà ProManure E2950 a Verone in occasione dell’edizione 2024 di Fieragricola il 3 febbraio alle ore 11 nel padiglione 9.

Vi aspettiamo per approfondire con voi l’argomento!