Ruminantia ormai da molto tempo ha pensato che l’atteggiamento più giusto da adottare per rispondere alle tante accuse che i media e l’opinione pubblica fanno all’agricoltura, e in particolare agli allevamenti, sia dare risposte argomentate dai fatti e dai numeri e, laddove sia necessario, fare un passo indietro.

I dati ISPRA inequivocabilmente riportano che gli allevamenti contribuiscono per il 6,48% alle emissioni di gas serra e per il 95% a quelle di ammoniaca. La zootecnia sta facendo molto per ridurre le sue emissioni anche, e soprattutto, grazie alle soluzioni pratiche, concrete e misurabili che la ricerca, i professionisti e l’industria stanno mettendo a disposizione degli allevatori.

Ruminantia nella sua quotidiana attività informativa e formativa sta dando ampio spazio a queste soluzioni, nella convinzione che esista un equilibrio tra il dover di fornire cibo sano a tutta la popolazione e tutelare l’ambiente.

Ci ha fatto molto piacere che la rivista Il Salvagente abbia pubblicato nel numero di marzo 2024 l’articolo “Allevamenti puliti la soluzione italiana”, firmato da Antonella Giordano, dove si parla della soluzione di SOP S.r.l., Società Benefit di Busto Arsizio (VA), per ridurre dell’80% la produzione di metano, del 75% quella di CO2 e del 100% quella di ammoniaca e protossido d’azoto dei vasconi di stoccaggio del liquame.

Il Salvagente è una rivista molto severa che attraverso le sue indagini contribuisce in maniera sostanziale alla salute della gente analizzando cibi e prodotti vari, soprattutto da un punto di vista tossicologico. Personalmente li seguo molto e le loro inchieste condizionano sensibilmente la scelta dei prodotti che intendo acquistare.

Molto condivisibile e coerente con la linea editoriale di Ruminantia è il non condurre lotte ideologiche ma solo quelle necessarie per avere prodotti più sani e sicuri e con un prezzo equo.