A conquistare la vetta del podio dell’atteso World Cheese Awards 2021 è il formaggio spagnolo Olavidia del caseificio Quesos y Besos.

Il caseificio di Guarromàn, in Andalusia, cura le capre facendole pascolare negli altopiani meridionali di Jaén, una zona paradisiaca. È proprio dal latte di queste capre che è stato prodotto il formaggio a pasta molle vincitore del concorso con un totale di ben 103 punti.

Siamo un piccolo e umile caseificio produttore di formaggio a Jaen. Il segreto della nostra vittoria è il nostro territorio“, ha dichiarato Silvia Pelaez, rappresentante del caseificio andaluso. Alla base del successo del formaggio Olavidia è la fermentazione realizzata grazie all’azione di alcuni batteri del latte. “il lavoro quotidiano ha la sua ricompensa“, ha detto Pelaez, aggiungendo che il caseificio ha solo sei dipendenti.

Il formaggio vincente è caratterizzato da una striscia nera nel centro della forma riconducibile all’azione della muffa penicillium candidum e alla cenere di nocciolo di oliva con cui è stato maturato il prodotto.

Positivo e convincente il commento del giudice inglese Jason Hinds, che poco prima della votazione ha commentato la qualità del formaggio di capra, evidenziando che aveva una “consistenza ricca, seducente e cremosa” e “un sapore avvolgente“.

Ad aggiudicarsi il secondo posto, con un totale di 98 punti, è stata la Francia, che ha concorso in gara con un formaggio a pasta molle della Fromagerie Berthaut, aromatizzato e bagnato con il Marc Bourgogne.

I formaggi in gara erano ben 4079 e rispetto all’edizione scorsa di Bergamo 2019, si è verificato un aumento di iscrizioni pari circa al 7%.

L’esito finale ha tenuto conto di varie categorie tra cui struttura, consistenza, aspetto e gusto dei formaggi. Una prima selezione ha evidenziato le caratteristiche di 16 formaggi che, superando questa prima fase, sono passati all’analisi degli esperti del settore, giudici del concorso.

La selezione dei formaggi è stata effettuata da 230 giornalisti provenienti da tutto il mondo tra cui il giornalista e gastronomo italiano Alberto Marcomini.

Tra rappresentati dell’Italia all’evento, la nazionale del Parmigiano Reggiano con ben 96 caseifici DOP.

Nel corso dell’evento, è stata anche esposta la forma di Parmigiano Reggiano di 21 anni che è stata messa all’asta per fini che proseguirà fino al 6 novembre.

 

Per l’Italia, tra i vincitori della categoria supergold troviamo:

 

Per la categoria Gold, tra gli italiani troviamo: