Pubblicate sul sito Agea le istruzioni operative 103 del 28 novembre 2023, che dispongono le modalità attuative per la richiesta e l’erogazione dell’aiuto previsto dal “Fondo per la sovranità alimentare”  limitatamente a quel che concerne la filiera carni bovine collegate alla linea “vacca-vitello” e  carni bovine SQNZ, per la campagna 2023

Le risorse disponibili per le suddette filiere zootecniche ammontano a 5 milioni di euro annui, e sono destinate alle imprese agricole che:
a) risultino iscritte al registro delle imprese e all’anagrafe delle aziende agricole entro data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto;
b) risultino essere “operatori” (detentori) in BDN di allevamenti di bovini di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo da carne o misto) con tipologia produttiva “linea vacca.-vitello” di età compresa tra gli 8 ed i 24 mesi nati, allevati in Italia e presenti in stalla entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto con ovvero carni di bovini nati e allevati secondo i Disciplinari del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (SQNZ) e presenti in allevamento di età compresa tra i 6 ed i 24 mesi alla data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto;
c) abbiano sottoscritto, entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto, contratti di filiera di durata almeno triennale, ai sensi del DM 9 agosto 2023 n. 417171, direttamente attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie, o che sottoscrivano contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione/ ingrasso/macellazione/ commercializzazione.

Il Contratto di filiera o l’impegno/contratto di conferimento dei capi sottoscritto dal richiedente l’aiuto deve essere stipulato entro la data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto, e deve indicare il numero dei capi della filiera zootecnica oggetto dello stesso. Il numero dei capi ammissibili è determinato dal minore tra il numero di capi contrattualizzati e la consistenza risultante dalla BDN. Gli aiuti relativi alla linea “vacca-vitello” non sono cumulabili con quelli richiesti “secondo un Disciplinare riconosciuto nell’ambito del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia”, pertanto i capi relativi ad un codice allevamento ASLL potranno essere richiesti per una sola linea di aiuto.

Per quanto riguarda il caso del trasferimento d’azienda, si conferma la possibilità per il cessionario di subentrare nel 2023 a un contratto di filiera stipulato dal cedente nel 2022.

Per la campagna 2023 è concesso un aiuto pari a:

a) 100 €/capo bovino di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo in BDN “carne” o “misto”) che sia:
i. nato ed allevato in Italia nel rispetto della linea “vacca-vitello” (tipologia produttiva in BDN “linea vacca-vitello);
ii. presente in allevamento dalla nascita;
iii. che abbia un’età di almeno 8 mesi, ma non abbia superato i 24 mesi di vita alla data
di decorrenza del termine iniziale del periodo di presentazione della domanda di aiuto;

b) 40 €/capo bovino di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo in BDN “carne” o “misto”) secondo un Disciplinare riconosciuto nell’ambito del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia che sia:
i. nato ed allevato in Italia (tipologia produttiva in BDN “diverse tipologie produttive”, “ingrasso”, “vitello a carne bianca”);
ii. presente in allevamento presso un unico operatore;
iii. che abbia una età di almeno 6 mesi, ma non abbia superato i 24 mesi di vita alla data di decorrenza del termine iniziale del periodo di presentazione della domanda di aiuto.

L’importo unitario dell’aiuto è determinato in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati ed il numero totale di capi per la quale è stata presentata domanda di aiuto, applicando, eventualmente, il taglio lineare.

Alla domanda di aiuto, in funzione del tipo di Contratto di filiera, vanno allegati i seguenti documenti che vengono conservati in copia nel fascicolo cartaceo della domanda presso il CAA di appartenenza:
– copia del Contratto di filiera sottoscritto dall’imprenditore agricolo con l’industria nel caso della fattispecie a) di cui al precedente paragrafo 2;
– copia dell’impegno/contratto di conferimento dei capi tra la cooperativa, il consorzio agrario o l’Organizzazione di Produttori e l’impresa agricola socia contenente i riferimenti al Contratto di filiera, sottoscritto dall’imprenditore agricolo associato (cooperativa, consorzio agrario o Organizzazione di Produttori), nel caso della fattispecie b di cui al precedente paragrafo 2.

La presentazione della domanda va fatta sul portale www.sian.it a partire dal 11 gennaio 2024 e fino al 31 gennaio 2024

Per ulteriori dettagli consultare il testo completo delle Istruzioni, disponibile cliccando QUI!