Agea ha emanato una nota esplicativa per fornire chiarimenti utili a semplificare la fase di presentazione della domanda relativa agli impegni di allevamento e dei contratti di filiera, già dettagliati nelle Istruzioni Operative n. 103 del 28 novembre 2023 (vedi “Fondo per la sovranità alimentare, campagna 2023: precisazioni e proroga per la presentazione della domanda“).

La prima informazione fornita riguarda la spiegazione della dicitura: “data di decorrenza del termine di presentazione della domanda di aiuto”, presente al paragrafo 2 delle suddette istruzioni, e si riferisce al fatto che il primo giorno utile che apre il periodo di presentazione delle domande è il 25 gennaio 2024. Pertanto la verifica dell’iscrizione al registro delle imprese ed all’anagrafe delle aziende agricolo, così come quella dei capi ammissibili al sostegno, verrà effettuata con riferimento a tale data.

Analogamente, la data di sottoscrizione dei contratti di filiera nell’ambito dei quali i richiedenti hanno assunto gli impegni di coltivazione dei capi, deve essere riferita alla medesima data. A tal proposito si specifica inoltre che, sulla nozione di contratto di filiera di durata almeno triennale, si considerano ammissibili anche i contratti di filiera con clausola di tacito rinnovo “sine die“.

Ulteriore specifica viene fornita in merito al paragrafo 4, delle Istruzioni Operative n. 103 del 28 novembre 2023, “Condizioni per la concessione dell’aiuto: massimali per la filiera zootecnica” e precisa che il contratto di filiera o l’impegno/contratto di conferimento dei capi, sottoscritto dal richiedente l’aiuto, deve indicare il numero dei capi della filiera zootecnica oggetto dello stesso, che il periodo di validità decorre dalla data di stipula del contratto di filiera o impegno /contratto di conferimento e che il numero dei capi ammissibili è determinato dal minore tra il numero di capi contrattualizzati e la consistenza risultante dalla BDN alla data del 25 gennaio 2024.

Viene fornito, infine, un chiarimento relativo al paragrafo 6 “Determinazione dell’aiuto”, in cui si dichiara che l’aiuto concesso alle aziende beneficiarie per la campagna 2023 sarà pari a:

a) 100 €/capo bovino di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo in BDN “carne” o “misto”) che sia:

  • Nato ed allevato in Italia nel rispetto della linea “vacca-vitello” (tipologia produttiva in BDN “linea vacca-vitello);
  • presente in allevamento dalla nascita;
  • che abbia un’età di almeno 8 mesi, ma non abbia superato i 24 mesi di vita alla data di decorrenza del termine iniziale del periodo di presentazione della domanda di aiuto ossia alla data del 25 gennaio 2024;

b) 40 €/capo bovino di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento produttivo in BDN “carne” o “misto”) secondo un Disciplinare riconosciuto nell’ambito del Sistema di Qualità
Nazionale Zootecnia che sia:

  • nato ed allevato in Italia (tipologia produttiva in BDN “diverse tipologie produttive”, “ingrasso”, “vitello a carne bianca”);
  • presente in allevamento dalla nascita;
  • che abbia una età di almeno 6 mesi, ma non abbia superato i 24 mesi di vita alla data di decorrenza del termine iniziale del periodo di presentazione della domanda di aiuto ossia alla data del 25 gennaio 2024.

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