Il 15 giugno 2023 il CIB ha fatto tappa ad Azzano Decimo, presso la Società Agricola Principi di Porcia. Azzano Decimo ha ospitato il terzo appuntamento del FarmingTour, l’iniziativa organizzata dal CIB – Consorzio Italiano Biogas alla scoperta delle realtà d’eccellenza del biogas italiano, che per la prima volta fa tappa in Friuli Venezia Giulia.

Protagonista della giornata la Società Agricola Principi di Porcia e Brugnera, un’azienda con più di otto secoli di tradizione inserita nel cuore della regione vinicola del Friuli Grave, un modello che integra agricoltura e zootecnia di qualità, e produzioni energetiche rinnovabili. Infatti, l’azienda di Azzano presenta un impianto biogas alimentato con proprie colture cerealicole dedicate e reflui zootecnici, di potenza massima di 1 MW che consente di immettere in rete 8.400.000 kw/anno di energia elettrica rinnovabile; 2500 mq di pannelli fotovoltaici per le strutture di copertura degli allevamenti, cantine e ricoveri per gli attrezzi. Inoltre, Principi di Porcia partecipa a un progetto di mappatura con droni che si inserisce in un percorso di agricoltura 4.0 di integrazione in vigneto e in pieno campo per la realizzazione di mappe di prescrizione, uno strumento che consente di ottimizzare la concimazione. Una realtà imprenditoriale vocata all’innovazione e alla sostenibilità, in un territorio con ottime prospettive di sviluppo delle rinnovabili nel nord est italiano. In particolare, nella Regione Friuli Venezia Giulia negli ultimi anni è cresciuto lo sviluppo del biogas: sono, infatti, circa 90 gli impianti a biogas presenti, alimentati soprattutto con prodotti agricoli, e localizzati principalmente nelle provincie di Udine e Pordenone.

Il FarmingTour per la prima volta fa tappa in Friuli Venezia Giulia, una Regione ricca di materie prime e dalle grandi potenzialità per la produzione di biogas nel nord est. Oggi la presenza di tanti imprenditori e soci del CIB conferma l’attenzione verso le nuove opportunità che si aprono per il settore grazie alla normativa comunitaria e nazionale. Tuttavia, le domande e le richieste che ci giungono dal mondo agricolo e imprenditoriale delineano ancora un forte clima di incertezza per la mancanza di una normativa omogenea e una visione prospettica che prefiguri il futuro ruolo del settore anche dopo l’orizzonte finora tracciato ad esempio dal PNRR. Giornate come questa, oltre a rimarcare il ruolo svolto dal nostro settore sul territorio, ci aiutano a tarare e rafforzare la nostra azione verso le istituzioni, raccogliendo preziose istanze a cui dar seguito.”, dichiara il Direttore del CIB, Christian Curlisi. 

Ad aprire i lavori della giornata, Guecello di Porcia e Brugnera, padrone di casa dell’azienda agricola Principi di Porcia: “Ospitare oggi nella nostra azienda agricola la tappa del nord est del FarmingTour del CIB è un piacere. Ritengo sia un’ottima opportunità quella di ritrovarsi di persona in un gruppo così ampio per i molti agricoltori e rappresentanti delle Istituzioni, che stanno cercando delle risposte alle tante domande che l’evoluzione normativa del settore richiede. Un’agricoltura moderna si basa su temi che tutti ben conosciamo riassumibili nella sostenibilità economica, ambientale e sociale e le imprese del nostro settore hanno colto da tempo questa sfida per soddisfare i bisogni della comunità sul fronte energetico salvaguardando al tempo stesso le produzioni tradizionali.”.

Un territorio come quello di Azzano Decimo che è al centro della rivoluzione agricola del biogas in Friuli Venezia Giulia. Sono intervenuti:Sono intervenuti: Eleonora Pigat, Assessore al Commercio e attività produttive, Politiche ambientali del Comune che ha dichiarato: “Ringrazio per l’invio il CIB, in veste di assessore all’Ambiente e Attività Produttive è un piacere per me poter partecipare e approfondire tematiche importanti come il biogas, fonte di energia rinnovabile che riduce la dipendenza dalle fonti di energia fossile, contribuendo alla transizione verso un sistema energetico più sostenibile. E’ inoltre un orgoglio vedere come una storica e importante azienda locale, Principi di Porcia, abbia già da diversi anni investito su queste nuove tecnologie e continui ad investire per crescere sempre.”; mentre l’Assessore regionale alle infrastrutture e territorio, Cristina Amirante: È un grande piacere rappresentare l’Amministrazione Regionale e  portare i saluti del Presidente Massimiliano Fedriga a questa importante tappa del FarmingTour nella nostra regione, dedicata al tema del biogas e del biometano, sottolineando le sinergie che possono preservare il suolo, le culture e l’ambiente. È un onore avere l’opportunità di condividere questa discussione con voi tutti, esperti e professionisti impegnati nel settore, che comprendete l’importanza fondamentale di queste tematiche per il nostro futuro sostenibile.”

Al centro della giornata gli approfondimenti legati alle novità previste per il settore dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): lo sviluppo del biometano per il nostro Paese all’interno del progetto prevede 1.9 miliardi di euro di investimenti per produrre ulteriori 2.3 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2026. Obiettivi che la Regione Friuli Venezia Giulia è pronta a cogliere per intraprendere un percorso di transizione ecologica e di sviluppo sostenibile.

Ma non solo. In particolare, sulle sfide del settore il Direttore del CIB, Christian Curlisi, ha aggiunto: “Gli investimenti del PNRR rappresentano un’importante occasione di modernizzazione del settore primario che necessita di regole certe e risposte rapide da parte della pubblica amministrazione centrale e locale. I ritardi già accumulati sul PNRR si sommano a quelli che il settore sconta sul fronte della possibilità di prosecuzione della produzione di energia elettrica per quegli impianti che sono già giunti o che stanno per giungere a fine incentivo e che non potranno accedere alle opportunità del PNRR. Come CIB stiamo da tempo chiedendo un intervento urgente per superare diverse criticità attuative e auspichiamo che l’aggiornamento del nuovo PNIEC possa definire una traiettoria chiara di sviluppo per il settore, in linea con gli obiettivi del PNRR e del REPowerEu, e fungere da volano per le azioni connesse al suo raggiungimento.”.

Importante la presenza di imprenditori, agricoltori e cittadini alla giornata organizzata dal CIB che, dopo il momento dedicato alla formazione e all’approfondimento normativo, è proseguita con le prove in campo e in vigna con il digestato, il sottoprodotto del processo di digestione anaerobica, che nel tempo ha permesso di migliorare la struttura del suolo e il contenuto in sostanza organica nei terreni dell’azienda di Porcia, oltre a ridurre l’uso di fertilizzante chimico alle prese con i sbalzi dei prezzi dovuti alla crisi energetica. Un perfetto esempio di attività vinicola circolare e di rispetto della Terra.

Presente all’iniziativa anche Philip Thurn Valsassina, Presidente Confagricoltura del Friuli Venezia Giulia.