Con il DM del 7 ottobre 2017 “Sistemi di reti di epidemio-sorveglianza, compiti, responsabilità del veterinario aziendale” è stato contestualmente istituito anche l’elenco pubblico nazionale dei veterinari aziendali che ad oggi conta 1.715 nominativi. Questi sono medici veterinari che hanno partecipato ad uno specifico corso ECM ma che non necessariamente lavorano in azienda.

Con questa decisione il Ministero della Salute ha voluto affiancare ai veterinari del Servizio Sanitario Nazionale i liberi professionisti il cui costo è a totale carico dell’allevatore. Argomenti delicati di sanità pubblica umana e animale devono essere gestiti con chiarezza e senza rischi di conflitto d’interessi perché chiunque non sia un dipendente pubblico deve necessariamente fare gli interessi del suo cliente.

Secondo il rapporto Vet Survey 2023 della FVE, in Italia sono attivi 30.100 medici veterinari di cui il 22% (6.622) si occupa di animali da reddito, anche detti food animal.

Secondo la BDN al 31 dicembre 2023 erano attivi in Italia 356.531 allevamenti così suddivisi:

  • bovini 124.368,
  • bufalini 2.346,
  • ovi-caprini 112.385,
  • suini 106.780,
  • avicoli 10.634.

Il numero di capi è distribuito come segue: bovini 5.420.347, bufalini 435.979, ovi-caprini 6.921.176, suini 8.356.278 e avicoli 147.216.483, per un totale di 168.350.263.

Facendo una banale divisione, ogni veterinario che si occupa di food animal ha 53 allevamenti clienti. I veterinari del SSN operativi nelle ASL secondo una stima del 2021 dovrebbero essere 4.469, ossia il 14.8% del totale.

A 6 anni dall’istituzione di questa nuova, ma dal nome vecchio, figura professionale, Ruminantia ha voluto fare il punto della situazione analizzando i punti di forza e di debolezza del veterinario aziendale in un workshop, condotto da Alessandro Fantini, al quale sono stati invitati ad esprimere la propria opinione Francesco Colombi, Diego Fabris, Marco Spagnolo e Pierluigi Valeri.

Nel workshop sono stati toccato molti argomenti delicati e tante sono le contraddizioni e le criticità emerse.

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