Dopo aver esaminato la variazione del numero di capi bovini in Italia in base all’orientamento produttivo ed al numero di capi presenti in allevamento, in questo articolo abbiamo evidenziato i dati anche per regioni geografiche.

L’Italia è stata suddivisa in quattro macroaree geografiche come nella figura sotto riportata.

Le rielaborazioni sono state fatte partendo dalla banca dati IZS statistiche. I dati si riferiscono ai soli allevamenti bovini e sono stati depurati di quelle che sono le aziende ancora aperte nell’anno di riferimento ma che hanno consistenza zero come numero di capi.

Variazione del numero dei capi da carne dal 2009 al 2023 in funzione dell’area geografica e del numero di capi in allevamento

Si assiste a una contrazione per tutte le macroaree dei capi allevati nei piccoli allevamenti, al contrario crescono le aziende e di conseguenza i capi nella fascia di consistenza oltre 500 per il nord Italia.

Variazione del numero dei capi da latte dal 2009 al 2023 in funzione dell’area geografica e del numero di capi in allevamento

Il nord sta esprimendo il massimo della specializzazione in questo comparto produttivo. I capi allevati in aziende con oltre 500 soggetti salgono di ben 371.548 animali.

Variazione del numero dei capi ad orientamento misto dal 2009 al 2023 in funzione dell’area geografica e del numero di capi in allevamento

Per allevamento misto si intendono strutture che allevano sia animali da latte che da carne. A seguito delle specializzazioni produttive si assiste ad una contrazione dei capi allevati nelle fasce più basse di consistenza. Il sud e le isole vedono un leggero incremento dei soggetti allevati nelle aziende con dimensioni maggiori.