Ne abbiamo parlato con Don Lorenzo Prezzi e Don Luca Rosina.

Forse sbagliando, abitualmente non leggo le Encicliche, ovvero le lettere pastorali scritte dai Papi e rivolte a tutta l’umanità. Quando però il 24 maggio 2015 è stata pubblicata “Laudato sì'” di Papa Francesco ho pensato di leggerla, e devo dire che sono rimasto molto sorpreso e affascinato, anche se questo Pontefice ci ha abituati al suo modo semplice di parlare a tutta l’umanità, credenti e non credenti, cristiani e non.

Devo anche dire che con il passare del tempo mi ha stupito che un documento così denso di spunti, anche molto pratici, non abbia avuto il risalto che merita.

A maggio 2021 è stata presentata dalla nuova Commissione europea, insediatasi a fine 2019, la strategia Farm to Fork che, nell’ambito del Green Deal europeo, ha l’obiettivo di ridare una nuova identità all’UE. Come tutti ben sapete, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica è uno dei pilastri principali del Green Deal. Approfondendo questo programma e confrontandolo con “Laudato sì” è inevitabile pensare che, anche solo per ragioni temporali, molti dei contenuti dell’Enciclica abbiano “ispirato” il Green Deal Europeo. Molte sono le riflessioni di Papa Francesco sul rapporto dell’uomo con la natura, ed in particolare con gli animali, che potrebbero aiutare i decisori politici a definire una volta per tutte la questione del benessere animale e dintorni. La pandemia di Covid-19 di cui siamo diventati drammaticamente consapevoli da marzo 2020, l’esplosione inarrestabile dei prezzi delle commodity, sia agricole che non, iniziata grosso modo a metà del 2021, ed infine la guerra in Ucraina, stanno obbligando l’umanità e l’Unione europea in particolare a rivedere alla radice la Politica Agricola Comunitaria e tante altre cose. L’approvvigionamento energetico, e in generale i rapporti con le cosiddette “democrazie teoriche”, richiedono stravolgimenti dei programmi europei al punto che il Farm to Fork è da molti messo in profonda discussione.

L’Enciclica “Laudato sì” può di nuovo dare un importante contributo “culturale”, laico e religioso, per evitare derive irrazionali a problemi che stanno spaventando tutti noi europei.

Per approfondire la conoscenza dell’Enciclica di Papa Francesco e arricchire queste riflessioni generali di altri punti di vista abbiamo chiesto a Don Lorenzo Prezzi e Don Luca Rosina di aiutarci. Ne è scaturita una stimolante video-intervista che, a me che l’ho condotta, ha dato molti spunti, anche pratici, di riflessione su tutti i temi che di cui prima abbiamo parlato.

Speriamo quindi che possa dare delle risposte anche a voi lettori, soprattutto a quelli che rifiutano i pregiudizi e che credono che, se si vuole, il futuro può essere migliore del presente e del passato.