Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati 2022 relativi alle segnalazioni del sistema Europeo di allerta rapido (RASFF).

Ideato per la prima volta nel 1979 su proposta del Consiglio europeo, il RASFF oggi rappresenta un elemento fondamentale per assicurare un rapido scambio di informazioni tra i Paesi Membri, consentendo di notificare, in tempo reale, i rischi diretti e indiretti per la salute pubblica connessi ad alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti, e quindi di adottare tempestivamente le opportune misure di salvaguardia.

Nell’anno 2022 sono state trasmesse, attraverso il RASFF, 4339 notifiche a fronte delle 4588 notifiche del 2021. 

Di queste, 3888 hanno riguardato l’alimentazione umana, 233 l’alimentazione animale e 218 i materiali e oggetti a contatto con gli alimenti (MOCA).

Dall’analisi delle segnalazioni RASFF del 2022 si evidenzia che un elevato numero di notifiche riguarda la presenza di residui di pesticidi (1011), seguite da microrganismi patogeni (786) e dalle micotossine (495). Relativamente ai pericoli microbiologici, le salmonelle sono state riscontrate principalmente in pollame, frutta secca e semi, prodotti della carne ed erbe e spezie, mentre la Listeria monocytogenes principalmente in preparazioni a base di carne, prodotti a base di latte e in prodotti della pesca.

Il Paese membro che ha trasmesso alla Commissione europea il maggior numero di segnalazioni nell’anno 2022 è la Germania con un totale di 586 notifiche (pari circa al 13,5 % del totale); seguono i Paesi Bassi con 558 (circa al 12,8 % del totale), il Belgio con 422 notifiche (circa al 9,7 % del totale) e la Spagna con 324 (circa al 7,5 % del totale).

La situazione dell’Italia

L’Italia si posiziona al quinto posto, insieme alla Polonia, per numero di segnalazioni trasmesse attraverso il RASFF, con 318 notifiche inviate (pari circa al 7,3 % del totale).

Le tipologie di prodotti alimentari/mangimi/MOCA più frequentemente oggetto delle notifiche effettuate dall’Italia attraverso il RASFF comprendono maggiormente frutta a guscio, prodotti a base di noci e semi (17,9%), frutta e vegetali (16,3%), pesce e prodotti della pesca (13,8%), etc.

I pericoli sanitari maggiormente riscontrati nelle notifiche attivate dall’Italia riguardano principalmente le micotossine (24,5%), i microrganismi patogeni (17,7%), i residui di pesticidi (14,1%), e i metalli pesanti (11,6%).

La categorie di prodotti di origine italiana con più non conformità sono invece carne e prodotti a base di carne diversa dal pollame (20, pari al 13,7%), cereali e prodotti da forno (16, pari al 11%), latte e prodotti a base di latte (11, pari al 7,5%), molluschi bivalvi (10, pari al 6,8%), materie prime per mangimi (10, pari al 6,8%), frutta e vegetali (9, pari al 6,2%), frutta a guscio, prodotti a base di noci e semi (8, pari al 5,5%), carne fresca e prodotti a base di carne di pollame (8, pari a 5,5%), prodotti dietetici e integratori alimentari (7, pari al 4,8%), e infine i piatti pronti e snacks (7, pari al 4,8%). I dettagli sono riportati nella figura 8.

Figura 8 – Notifiche RASFF riguardanti i prodotti di origine italiana nell’anno 2022.


Il maggior numero di irregolarità è dovuto a microorganismi patogeni (35, pari al 22,2%), altre contaminazioni microbiologiche (29, pari al 18,4%), allergeni non dichiarati in etichetta (13, pari al 8,2%), corpi estranei (10, pari al 6,3%), micotossine (10, pari al 6,3%), composizione (7, pari al 4,4%), fenomeni di migrazione (7, pari a 4,4%), residui di pesticidi (7, pari al 4,4%), metalli (6, pari al 3,8%), additivi ed aromatizzanti (5, pari al 3,2%) e come riportato successivamente in figura 9. Tra i contaminanti microbiologici, il maggior numero di notifiche ha riguardato Salmonella spp., Listeria monocytogenes ed Escherichia coli.

Figura 9 – Categorie di pericoli riguardanti prodotti origine Italia nell’anno 2022

Prodotti della carne (escluso il pollame)

Le notifiche che hanno riguardato i prodotti della carne, escluso il pollame, sono state 190 e sono state riscontrate 199 non conformità che comportano un rischio per l’uomo (danger), corrispondenti a 218 specifici pericoli (hazard). La maggior parte delle non conformità hanno riguardato contaminanti microbiologici (60, pari al 31,5% delle non conformità dei prodotti della carne diversi dal pollame) e microorganismi patogeni (49, pari al 25,7 % delle non conformità dei prodotti della carne diversi dal pollame). Nella tabella 9 sono riportate le non conformità riscontrate.

Tabella 9 – Categorie di pericoli riscontrate nei prodotti della carne nell’anno 2022

La maggior parte dei pericoli sono di natura microbiologica, principalmente rappresentati da Salmonella (47), Listeria monocytogenes (28) ed Escherichia coli STEC (26). L’origine dei prodotti non conformi è varia: i Paesi col maggior numero di segnalazioni sono Paesi Bassi, Belgio, Polonia e Germania. Ė importante evidenziare le non conformità per presenza di allergeni (16), rappresentate soprattutto da soia e glutine non dichiarati in etichetta.

Latte e derivati

Le notifiche relative a prodotti a base di latte e derivati sono state 94 e sono state riscontrate 99 non conformità che comportano un rischio per l’uomo (danger), corrispondenti a 107 specifici pericoli (hazard). I pericoli maggiormente riscontrati sono di natura microbiologica (49,5 %). I principali contaminanti sono: Listeria monocytogenes (29, pari al 53,7% dei contaminanti microbiologici) ed Escherichia coli produttori di Shigatossina (10, pari al 18,52% delle contaminazioni microbiologiche). La tabella 12 riporta nel dettaglio le principali tipologie di pericoli riscontrati in questi prodotti per l’anno 2022.

Tabella 12 – Categorie di pericoli riferiti al latte e suoi derivati nell’anno 2022

Alimentazione animale

Sono pervenute un totale di 186 segnalazioni (mangimi, mangimi composti, additivi per mangimi e premiscele). Nella categoria dei Mangimi la presenza di microrganismi patogeni ha rappresentato circa la metà delle segnalazioni tutti appartenenti al genere Salmonella; diversamente nei Mangimi Composti il pericolo maggiormente rilevato è attribuito al riscontro di medicinali veterinari. Le informazioni di dettaglio sono riportate in Tabella 30.

Tabella 30 – Pericoli associati all’alimentazione animale nell’anno 2022


Nella categoria Additivi per mangimi il pericolo preponderante è stato rappresentato dal riscontro di pesticidi (4,4 %), rappresentato dall’ ossido di etilene, mentre nelle Premiscele le non conformità erano equamente distribuite tra microrganismi patogeni e composition (50%). Si precisa che in alcuni casi nello stesso prodotto possono essere presenti più categorie di pericoli contemporaneamente. Le informazioni di dettaglio sono riportate in Tabella 31.

Tabella 31 – Pericoli associati all’alimentazione animale nell’anno 2022

E’ possibile scaricare l’intero documento relativo ai controlli RASFF dell’UE, cliccando QUI.