Origine e diffusione

La razza Valdostana è allevata principalmente in Valle d’Aosta, regione di cui è originaria, e in piccola parte in Piemonte. Per essere più esatti si parla, in realtà, di razze bovine Valdostane, in quanto esistono due linee: la Valdostana Pezzata Rossa e la Valdostana Pezzata Nera-Castana.

La Valdostana Pezzata Rossa, come le altre razze pezzate rosse che popolano la base del massiccio del Monte Bianco, deriva, molto probabilmente, dai bovini pezzati originari del Nord Europa introdotti dai Burgundi verso la fine del V° secolo. E’ la razza autoctona a maggiore diffusione dell’arco alpino occidentale dove si è adattata perfettamente alle condizioni geografiche e climatiche alpine.

La Valdostana Pezzata Nera e la Castana rappresentano, con la loro cugina Hérens (Svizzera), il gruppo bovino autoctono che ha popolato originariamente l’arco alpino, derivato probabilmente dal “Bos Brachyceros”. Le razze brachicefale (dal cranio largo) si differenziano per il loro carattere vivo e per la loro rusticità. I ceppi Valdostana Pezzata Nera e Castana fanno parte, in realtà, dello stesso Libro Genealogico, differenziandosi solo per presenza di esclusivo sangue di origine valdostana (VPN), oppure per la presenza di sangue Hérens (CAST).

Associazione allevatori

L’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Valdostana (A.N.A.Bo.Ra.Va) è stata costituita nel 1980 ed ha sede in provincia di Aosta. Il 22 giugno del 1987, con decreto del Presidente della Repubblica, è stata riconosciuta ente morale con personalità giuridica. I compiti principali ad essa affidati dallo Stato riguardano l’attività di selezione e miglioramento genetico della razza, nonché la sua la promozione valorizzazione attraverso attività quali: l’organizzazione di mostre nazionali ed estere, la valutazione dei riproduttori, la gestione del centro genetico per le prove di performance e del centro tori per produrre seme destinato alla fecondazione artificiale.

Evoluzione e miglioramento genetico

Al fine di conseguire il miglioramento genetico della razza, l’Associazione espleta le seguenti competenze e le funzioni:

  1. Tenuta Libro Genealogico della Razza Bovina Valdostana
  2. Miglioramento genetico e valorizzazione della Razza Bovina Valdostana
  3. Promozione della Razza Bovina Valdostana
  4. Organizzazione di Mostre nazionali ed estere
  5. Coordinamento Corpo Esperti di Razza
  6. Gestione attività Centro Genetico
  7. Gestione attività Centro Produzione Materiale Seminale
  8. Commercializzazione Materiale Seminale
  9. Gestione Piano Regionale di Fecondazione Artificiale
  10. Gestione Piano Regionale di Lotta all’Ipofertilità Bovina
  11. Gestione Piano Regionale di Assistenza Zooiatrica
  12. Gestione Piano Regionale di Lotta alla Mastite Bovina
  13. Gestione dati regionali Fecondazioni Naturali
  14. Cooperazione con organismi pubblici nazionali e regionali nel settore zootecnico
  15. Collaborazione con organismi universitari di ricerca

Un esempio dei risultati ottenuti negli ultimi venti anni di selezione per quel che riguarda la produzione di latte, si può visualizzare nelle seguenti tabelle:

Obiettivi e schema di selezione

L’obiettivo della selezione delle razze valdostane è la contemporanea ottimizzazione delle produzioni di carne e di latte, che assieme definiscono la specializzazione produttiva detta duplice attitudine. Altro obiettivo fondamentale è il mantenimento della variabilità genetica, e la conservazione della rusticità e della capacità di pascolamento, per lo sfruttamento delle risorse alimentari disponibili nelle aree alpine o marginali.

Accanto agli obiettivi di selezione principali sopra citati, si aggiungono il mantenimento e/o miglioramento dei caratteri di funzionalità di seguito elencati: longevità, fertilità, mungibilità, resistenza alle malattie e facilità di parto.

Per la razza Valdostana Pezzata Nera-Castana è oggetto di miglioramento genetico anche il carattere di combattività, inteso come espressione naturale di territorialità e di leadership sulla mandria, elementi utili ai fini del pascolamento in alpeggio.

Le finalità della selezione  vengono perseguite attraverso la rilevazione e l’elaborazione di uno, alcuni o tutti i seguenti caratteri che costituiscono i criteri di selezione:

Caratteri della produzione di latte:

  • Quantità di latte, quantità e percentuali di grasso e proteine.
  • Contenuto in cellule somatiche, urea, lattosio, BHB.
  • Polimorfismi delle proteine del latte.

Caratteri della produzione di carne:

  • I rilievi ponderali, zoometrici, consumo di alimenti e conformazione della carcassa stimata, come previsti dal disciplinare delle prove genetiche in stazione.

Caratteri di funzionalità e di benessere:

  • Facilità di parto.
  • Rilevazione della velocità di mungitura.
  • Temperamento.
  • Longevità (data di eliminazione e relativa causa).

Caratteri riproduttivi:

  • Interparto.
  • Numero di inseminazioni/concepimento.
  • Tasso di non ritorno a 56 giorni.
  • Distanza parto-prima inseminazione e tra quest’ultima e il concepimento.

Caratteri morfologici:

  • Valutazione lineare delle femmine
  • Valutazione lineare dei maschi sottoposti a prove genetiche in stazione.
  • Condizione corporea (BCS).

Genotipi:

  • Genotipi di varia densità (n. SNPs) finalizzati al calcolo di indici genomici.
  • Genotipi specifici relativi a singoli loci o aplotipi legati a geni di particolare interesse o a malattie genetiche.

Consistenze

Nel Libro Genealogico della razza Valdostana Pezzata Rossa vengono iscritti i soggetti provenienti da un unico ceppo di razza.
Nel Libro Genealogico della razza Valdostana Pezzata Nera-Castana vengono iscritti i soggetti provenienti da due diversi ceppi della medesima razza:

  1. Valdostana Pezzata Nera – soggetti aventi percentuali di sangue originario dichiarato >=87,5% del sangue totale.
  2. Castana – soggetti aventi percentuali di sangue originario dichiarato <87,5% del sangue totale.

La parte di sangue non originario dichiarato deve provenire da soggetti iscritti all’Herd Book Race d’Hérens, libro per il quale è avvenuto riconoscimento reciproco di equivalenza, ai sensi dell’accordo bilaterale siglato in data 01/06/2020.

Caratteristiche morfologiche

Le valutazioni morfologiche vengono effettuate sugli animali iscritti nella classe base della Sezione Principale, compresi i soggetti sottoposti alle prove genetiche in Stazione di Controllo, e sono funzionali al loro inserimento nelle classi “Femmine in selezione” e “Maschi in selezione”. La valutazione morfologica sulle femmine deve essere effettuata preferibilmente sulle primipare. L’Ufficio Centrale stabilisce di volta in volta in quali allevamenti effettuare le valutazioni morfologiche, seguendo il principio della finalità della raccolta di dati utili al programma genetico della razza, ovvero quelli utilizzabili per le valutazioni genetiche dei caratteri morfologici. Per essere iscritte alla Sezione Supplementare Transitoria, le bovine devono essere sottoposte obbligatoriamente alla valutazione morfologica eseguita da un Esperto di Razza autorizzato da A.N.A.BO.RA.VA. Per essere registrate alla Sezione Supplementare Anagrafica, le femmine devono essere sottoposte a verifica di conformità alle caratteristiche di razza, da parte di un Esperto di Razza autorizzato da A.N.A.BO.RA.VA. La verifica di conformità alle caratteristiche di razza per la registrazione alla sezione anagrafica si effettua utilizzando una scheda semplificata che permetta solamente di accertare la suddetta conformità. La valutazione morfologica viene effettuata con l’utilizzo del metodo lineare, approvato dalla Commissione Tecnica Centrale, con le seguenti modalità:

– tutte le vacche, che hanno partorito almeno una volta, figlie di tori provati e non provati geneticamente per la produzione di latte, possono essere descritte morfologicamente per tutte le caratteristiche (riassuntive e descrittive) riportate sull’apposita scheda di valutazione predisposta dall’UC.

– tutti i tori, dal compimento dell’8° mese d’età per essere iscritti alla classe Maschi in Selezione, devono essere valutati morfologicamente in tutte le caratteristiche (riassuntive e descrittive) riportate sull’apposita scheda di valutazione predisposta dall’UC.

La valutazione delle vacche in lattazione deve avvenire possibilmente al primo parto, dopo il primo controllo giornaliero della produttività e comunque prima del 6° mese di lattazione. Per tutte le vacche deve essere rilevato il punteggio relativo alla condizione corporea (BCS). Le ripunteggiature sono considerate valutazioni straordinarie e come tali vanno richieste all’Esperto di Razza in occasione della prima visita utile, oppure direttamente all’UC al di fuori del periodo di valutazione.

La valutazione morfologica viene espressa mediante una serie di valutazioni per i vari caratteri, riunite poi in caratteri generali che originano, a loro volta, un giudizio complessivo riassuntivo:

– per la vacca, i punteggi relativi ai caratteri generali sono quattro: mole, muscolosità, forma e mammella

– per il toro, i punteggi relativi ai caratteri generali sono tre: mole, muscolosità e forma

I punteggi, come il giudizio complessivo, vanno da 1 a 5. Alle femmine da iscrivere alla classe Madri Selezionate viene rilevata l’attitudine alla mungibilità.

Standard morfologici di razza 

Valdostana Pezzata Rossa 

  1. Mantello e pigmentazione: il mantello tipico è pezzato con rosso carico, con massima intensità definita “violetto”. Esistono talune variazioni nel colore del mantello, che vanno dal rosso carico al rosso chiaro; le mucose apparenti sono depigmentate e rosee; corna e unghioni sono giallastri.
  2. Testa: generalmente bianca, con orecchie rosse; sono per lo più bianchi il ventre, le regioni libere degli arti e parte della coda. Espressiva, distinta di portamento vivace. Nel toro corta e di media grossezza, allungata nella vacca, femminile, con fronte larga e profilo diritto o concavo.
  3. Pelle: fine, morbida ed elastica.
  4. Faccia: diritta.
  5. Occhi: grandi e vivaci.
  6. Guance: larghe e robuste.
  7. Naso a profilo diritto con narici ampie.
  8. Musello: pronunciato con labbra grosse, largo, depigmentato, roseo.
  9. Bocca: ampia e larga.
  10. Orecchie: corte e sottili, rosse, spesso con anello basale bianco.
  11. Corna: leggere e giallastre; nella vacca fini, dirette in avanti verso l’alto; nel toro corte, dirette lateralmente, con punta in avanti;
  12. Collo: ben unito alle spalle e al petto. Nella vacca mediamente lungo, con numerose pliche verticali; nel toro più corto, con poca coppa;
  13. Giogaia: appena pronunciata nella vacca, di medio sviluppo nel toro;
  14. Garrese: serrato nelle vacche, largo e muscoloso nei maschi;
  15. Torace: profondo, ampio, lungo, costole ben spaziate, lunghe ed inclinate all’indietro, senza vuoto retro scapolare;
  16. Spalla: leggera, larga, con giusta inclinazione, aderente al tronco;
  17. Dorso: forte, muscoloso e diritto, linea superiore orizzontale;
  18. Lombi: larghi, robusti e allineati con il dorso;
  19. Ventre: di sviluppo regolare, non cascante;
  20. Groppa: ben attaccata alla regione lombare, larga, lunga, spina sacrale talvolta moderatamente rilevata; 21. COSCE: mediamente muscolose, arrotondate, ben distese;
  21. Natiche: ben discese, con profilo convesso nei tori;
  22. Coda: ben attaccata, non rilevata o infossata fra le punte delle natiche, sottile e fine;
  23. Arti: brevi e robusti, con articolazioni ampie, con regolare appiombo; garretti robusti con giusta angolazione, stinchi corti e solidi, pastoia di giusta lunghezza ed inclinazione. Unghioni serrati e con tessuto corneo compatto;
  24. Andatura: sciolta, svelta e corretta;
  25. Caratteri di mascolinità e femminilità: – nel maschio: spiccata mascolinità, non disgiunta da distinzione e finezza; forte sviluppo delle masse muscolari, testicoli ben sviluppati e di uguale volume. Il criptorchidismo ed il monorchidismo sono motivo di esclusione dal Libro Genealogico. – nella femmina: spiccata femminilità, accompagnata da una costituzione leggera e robusta, con un buon sviluppo delle masse muscolari. Buoni i caratteri lattiferi rilevabili da una mammella voluminosa con ampia base di attacco con tessuto morbido ed elastico, correttamente sviluppata nei quattro quarti, con capezzoli ben distanziati e di giusto sviluppo.

Valdostana Pezzata Nera – Castana

  1. Mantello e pigmentazione: i pigmenti fondamentali, nero e rosso si combinano nel mantello in modo continuo dal tutto nero al fulvo, nel mantello castano può essere presente il gene della pezzatura. Il mantello pezzato nero ha il solo pigmento nero ed è presente la pezzatura bianca; frequente è la stella in fronte, come pure le estremità della coda e degli arti. Le mucose e gli unghioni, per entrambe i mantelli, sono generalmente di color nero-ardesia; la testa è pigmentata;
  2. Testa: corta, con espressione distinta e vigorosa, con fronte larga;
  3. Faccia: diritta;
  4. Occhi: vivaci;
  5. Guance: larghe e robuste;
  6. Naso: a profilo diritto con narici ampie;
  7. Musello: pronunciato con labbra grosse;
  8. Bocca: ampia e larga;
  9. Orecchie: corte;
  10. Corna: generalmente nere, forti e robuste; nelle vacche dirette in avanti verso l’alto; nel toro dirette lateralmente;
  11. Collo: ben unito alla spalla e al petto. Molto robusto e muscoloso; nel toro è presente la coppa;
  12. Giogaia: mediamente sviluppata sia nella vacca che nel toro;
  13. Garrese: moderatamente largo nelle vacche, largo e robusto nel toro;
  14. Torace: profondo, ampio e lungo;
  15. Spalle: forti, muscolose, con giusta inclinazione ed aderenti al torace;
  16. Dorso: diritto, muscoloso e piuttosto largo;
  17. Lombi: larghi, forti e allineati con il dorso;
  18. Ventre: di sviluppo regolare, non cascante;
  19. Groppa: lunga, larga, regolare, con spina sacrale moderatamente rilevata ma non alta;
  20. Coscia: arrotondata e muscolosa;
  21. Natiche: ben discese, con profilo convesso;
  22. Coda: ben attaccata, mediamente fine;
  23. Arti: brevi e vigorosi, in appiombo; stinchi corti, pastoia solida e di giusta inclinazione; garretti robusti con giusta angolazione; unghioni serrati e duri;
  24. Andatura: svelta, sicura, sciolta;
  25. Caratteri di mascolinità e femminilità: – nel maschio: evidente mascolinità; forte sviluppo delle masse muscolari sia nella regione anteriore che in quella posteriore; testicoli ben sviluppati e di uguale volume. Il criptorchidismo è motivo di esclusione dalla Classe Maschi in Selezione. – nella femmina: costituzione robusta; buon sviluppo delle masse muscolari, pur conservando lineamenti femminili marcati con una mammella abbastanza voluminosa, con buona base di attacco, con tessuto spugnoso ed elastico, correttamente sviluppata nei quattro quarti, con capezzoli uniformi, di giusto sviluppo e ben piazzati. Apprezzata è l’attitudine alla combattività.

E’ possibile approfondire i requisiti previsti per le iscrizioni alle diverse classi di merito cliccando qui.

Approfondimenti e curiosità

Il latte proveniente dalle bovine di razza Valdostana (Pezzata rossa, pezzata nera, castana) è l’unico a poter essere utilizzato per produrre  il formaggio Fontina DOP, così come riportato nell’articolo 3 del disciplinare di produzione (che puoi scaricare cliccando qui).

Si ringrazia l’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Valdostana, nella persona del direttore dr. Mario Vevey, per la gentile messa a disposizione del materiale informativo e fotografico.

Per tutti gli ulteriori approfondimenti vi invitiamo a consultare il loro sito cliccando qui.