La Food and Drug Administration (FDA) annuncia negli USA la possibilità di inserire in etichetta un’indicazione sanitaria qualificata relativa alla correlazione tra il regolare consumo di yogurt e la riduzione del rischio di diabete di tipo 2.

L’annuncio si legge su una lettera di risposta ufficiale (disponibile QUI) divulgata dalla FDA a seguito della ricezione, per conto di Danone North America, di una petizione. In questa si richiedeva di poter apporre  di  informazioni sanitarie qualificate sulle etichette o nell’etichettatura dei prodotti a base di yogurt.

Nel dettaglio, le dichiarazioni proposte nella petizione, da inserire in etichetta, sono state le seguenti:

  • “Mangiare regolarmente yogurt può ridurre il rischio di diabete di tipo 2. La FDA ha concluso che ci sono informazioni limitate a sostegno di questa indicazione”
  • “Mangiare regolarmente yogurt può ridurre il rischio di diabete di tipo 2, secondo limitate prove scientifiche”.

La petizione proponeva, inoltre, che le frasi “circa tre-quattro porzioni a settimana” e “almeno tre porzioni a settimana” fossero designate come componenti opzionali dell’indicazione da inserire come dichiarazioni parentetiche dopo la parola “regolarmente”.

La FDA ha provveduto a svolgere un esame scientifico sulle prove relative alle indicazioni richieste, e a raccogliere evidenze scientifiche inerenti la relazione tra yogurt e diabete di tipo 2.

In base a quanto emerso, l’FDA ha concluso, come si evince dalla nota ufficiale divulgata, che le prove scientifiche attuali sono appropriate per la considerazione di indicazioni qualificate sulla salute per il consumo di yogurt e la riduzione del rischio di diabete di tipo 2, a condizione che le indicazioni vengano formulate in modo appropriato e non fuorviante per i consumatori.

Nella fattispecie, si riferisce di due coorti prospettiche statunitensi, valutate come studi di alta qualità metodologica, che hanno riportato che lo yogurt è un alimento che ha un effetto positivo sul rischio di diabete di tipo 2 se ne vengono consumate almeno 2 tazze, ovvero 3 porzioni a settimana.

Il firmatario, a tal proposito, ha proposto di includere un livello di assunzione raccomandata come frase facoltativa nelle indicazioni sulla salute qualificate. Pertanto, le indicazioni per le quali la FDA intende prendere in considerazione l’applicazione della discrezionalità devono includere la frase “almeno 2 tazze (3 porzioni) a settimana” dopo la parola “regolarmente”.

Nel documento si specifica, inoltre, che 28 studi osservazionali, da cui è stato possibile trarre conclusioni, forniscono prove comunque limitate a conferma che il consumo di yogurt può ridurre il rischio di diabete di tipo 2.

Pertanto, la FDA ha dichiarato di prendere in considerazione la possibilità di esercitare la propria discrezionalità in materia di applicazione per le seguenti indicazioni qualificate sulla salute:

  • “Mangiare regolarmente yogurt, almeno 2 tazze (3 porzioni) alla settimana, può ridurre il rischio di diabete di tipo 2. La FDA ha concluso che le informazioni a sostegno di questa indicazione sono limitate”.
  • “Mangiare regolarmente yogurt, almeno 2 tazze (3 porzioni) a settimana, può ridurre il rischio di diabete di tipo 2, secondo un’evidenza scientifica limitata”.

Nelle conclusioni si sottolinea, infine, che le informazioni scientifiche sono soggette a cambiamenti, così come i modelli di consumo dei consumatori, e che, pertanto, nel caso in cui vengano presentate all’agenzia nuove informazioni, queste verranno valutate per capire se si renda necessaria una modifica alla presente decisione.