Come già illustrato nel precedente articolo “Eco-schema 1: da Agea tutte le indicazioni e le novità in un unico documento“, per coloro che hanno richiesto, nella domanda unica 2023, l’intervento per l’ecoschema 1 livello 1 e contemporaneamente per il livello 2-adesione a SQNBA, con gruppi di animali del medesimo orientamento produttivo, al fine di consentire la corretta demarcazione tra i due livelli di aiuto per la sola specie bovina, è prevista la presentazione di una dichiarazione integrativa.

Per l’anno di domanda 2023, la predetta dichiarazione riporta le seguenti informazioni per ciascun codice allevamento (cfr. Quadro B dell’Allegato 1 – dichiarazione integrativa), proposto e presente in BDN:

  • orientamento dell’allevamento (bovini da latte / bovini da carne / bovini misti);
  • numero di capi che pascolano, distinto per classe di animale (0-6 mesi / 6-24 mesi /oltre 24 mesi);
  • numero di giorni di pascolamento.

Nel caso in cui il beneficiario sia titolare di un codice allevamento con più specie allevate può specificare che l’attività di pascolamento è svolta esclusivamente con capi bovini, in tal caso ai fini del rispetto del criterio di mantenimento del pascolo, le specie diverse dai bovini vengono escluse dal calcolo. Alla dichiarazione bisogna allegare la stampa del registro di stalla del 2023.

La dichiarazione integrativa può essere presentata a partire dal 29 gennaio 2024 sino al 16 febbraio 2024; non è richiesta nel caso in cui l’allevatore abbia portato gli animali esclusivamente verso un pascolo registrato in BDN secondo la normativa vigente, in quanto si prendono a riferimento i capi la cui movimentazione sia registrata in BDN.

Si ricorda infine che, in assenza di dichiarazione, saranno considerati tutti i capi dell’allevamento. Le informazioni presenti in tali dichiarazioni verranno utilizzate anche per la verifica del rispetto del criterio di mantenimento delle superfici a pascolo.

Il modello di dichiarazione integrativa è scaricabile cliccando QUI!