Il dipartimento DAFNAE dell’Università degli Studi di Padova e l’ASPA hanno organizzato una giornata di studio dal titolo “Scienza e produzioni animali tra memoria e futuro” in onore del Prof. Giovanni Bittante che per raggiunti limiti d’età lascia il dipartimento di Agronomia, Animali, Risorse Naturali e Ambiente.

E’ stato un evento intenso e ricco di contenuti sia scientifici che umanistici dove, accanto al racconto di Giovanni Bittante della sua vita professionale e umana, Maurizio Ramanzin (DAFNAE), Andrea Rosati (EAAP) e Riccardo Negrini (AIA) hanno disegnato un quadro di come sono evolute le scienze animali e di cosa ci potrebbe riservare il futuro.

Giovanni Bittante nel rievocare dettagliatamente la sua vita si è spesso soffermato sul senso del dovere che ha condizionato le tante scelte che nella sua carriera ha fatto. Senso del dovere e di riconoscenza verso lo Stato che gli ha permesso di esprimere le sue innegabili e ampiamente dimostrabili capacità scientifiche e organizzative. Toccante e stimolante la sua riflessione “ a voce alta” sul fatto che sono i cittadini che pagano le tasse ad essere i veri datori di lavoro di chi ha un incarico pubblico, e questo deve stimolare un senso di gratitudine nei loro confronti e di stimolo alla restituzione, che poi altro non è (nel caso degli accademici) che la così detta “terza missione”.

Molto interessanti sono le state le raccomandazioni con le quali ha voluto chiudere il suo appassionato racconto, rivolte sia ai suoi colleghi che ai giovani, ma devo dire applicabili a tutta la collettività. Il discorso di commiato di Giovanni Bittante non può non avere colpito e dato gli giusti stimoli alle persone di mente aperta. Nell’ultima slide, ha condiviso con noi che lo stavamo ascoltando di avere avuto una vita accademica lunga, fortunata, ricca, soddisfacente e felice, e alcune esortazioni come:

  • Darsi obiettivi di vita chiari
  • Imparare dai propri errori
  • Mettere passione nelle proprie attività
  • Vivere e rafforzare una comunità
  • Restituire agli altri quello che si ottiene
  • Non chiudersi mai nel proprio orticello
  • Avere coraggio, andare avanti, guardare oltre

Scherzosamente, più volte il prof Giovanni Bittante ha sentenziato: “Non vi libererete così facilmente di me”. E tutti noi ci auguriamo che questa sia più che un promessa!