Ruminantia Mese è lo speciale di Ruminantia dedicato ad articoli di approfondimento relativi all’allevamento dei ruminanti. Si tratta di una sorta di rivista nella rivista in cui, con una cadenza mensile, sono pubblicati articoli di carattere tecnico-scientifico scritti da esperti del settore. Gli articoli sono suddivisi in sei sezioni: editoriale, genetica, sanità, ambiente e management, nutrizione ed economia.

Con questa raccolta, andremo a scoprire quali sono stati gli argomenti trattati nella sezione Economia nel corso del 2016.

Il mercato e la competizione – Dicembre 2016

Quando si dice la volatilità dei prezzi! Quando si dice che dobbiamo abituarci al rapido mutare dei mercati. La situazione a cui stiamo assistendo in queste settimane, relativamente alle quotazione ed alle richieste di latte, è totalmente opposta alle dinamiche in cui eravamo immersi solo cinque mesi fa. Molte scelte che sono state fatte in quello scenario sono ora totalmente ribaltate. Chi ha svenduto manze e giovane bestiame, a valore ridicolmente basso, per ridurre la produzione di latte che nessuno voleva ritirare, si trova ora a riacquistarne a condizioni assurdamente elevate… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Il controllo di gestione operativo – Novembre 2016

Quelli che hanno studiato tanto, affermano che i dati e le informazioni sono cruciali per la gestione delle attività. Di qualsiasi attività. Il settore in cui operiamo non ha una grande tradizione in questo senso. A volte poi si confondono i dati con le informazioni. In numerose aziende, ad esempio, è presente una quantità enorme di dati, il cui contributo alla definizione dei problemi ed alle decisioni conseguenti è spesso irrisorio. Come a dire che i dati non si trasformano in informazioni utili a generare le decisioni necessarie. Considerato che i dati hanno un costo (di rilevazione, di inserimento, di elaborazione, di analisi, ecc), è utile selezionare i dati necessari alla gestione aziendale; non uno in più, non uno in meno… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Terzo passo – Decidere – Ottobre 2016

E qui casca l’a..zienda! Se abbiamo effettuato una corretta analisi della condizione della nostra azienda, con i suoi punti di forza e le sue debolezze e se abbiamo deciso dove intendiamo portare la nostra azienda in capo a cinque anni, è necessario mettere in fila tante decisioni, piccole e grandi per giungere dove desideriamo. Sulla difficoltà nel prendere decisioni, ho già espresso in passato la mia opinione (cfr Ruminantia di ottobre 2015). Se mai fosse possibile, sottolineo con maggiore forza che continuo ad osservare grandi quantità di aziende zootecniche in cui sembrerebbero ovvie le decisioni da prendere … che tuttavia non arrivano… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Secondo passo – Strategie: dove vogliamo arrivare? – Settembre 2016

Quando un’azienda non “gira” in modo soddisfacente, ed i tentativi di rimettersi in carreggiata non danno i risultati sperati, c’è la possibilità di affrontare problemi aggrovigliati utilizzando un approccio diverso. Non tanto attraverso il semplice cambio di uno dei fattori di produzione (il mangime, il capo stalla, l’alimentarista, il veterinario, il carro unifeed, ecc) quanto invece proprio del metodo di conduzione aziendale. Dopo aver effettuato un Audit, (cfr. numero precedente di Ruminantia) e con esso individuato i punti di forza e le criticità dell’azienda, è necessario definire quali sono gli obiettivi che il titolare dell’azienda si pone… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Primo passo – Analisi della realtà – Agosto 2016

Abbiamo detto, nello scorso numero, che un’azienda che ritenga non soddisfacenti i propri risultati deve darsi il tempo e l’occasione per una approfondita riflessione. Intendiamoci, si possono subito fare delle scelte, impostare dei cambiamenti. Tuttavia, affinché ciò che si sceglie di fare e di cambiare abbia un senso compiuto, è opportuno prendersi una pausa di riflessione e provare a formulare un’analisi dell’azienda. Analizzare un’azienda significa scattare una fotografia con i dati salienti dell’azienda: si tratta sostanzialmente di fare un AUDIT. E’ preferibile, per quanto non indispensabile, che ad effettuare l’audit sia una persona esterna… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Il percorso per rimettersi in carreggiata – Luglio 2016

Mi sono soffermato nei giorni scorsi a riflettere sulla possibile esistenza di un nesso, o un denominatore comune, che potesse spiegare i diversi livelli di efficienza tra le aziende ed il senso dei percorsi per migliorare i risultati economici non soddisfacenti. Dato che mi è capitato, e mi capita, di frequentare aziende molto diverse tra di loro e che, con grandissima frequenza, i miglioramenti sono facilmente percepibili se non addirittura impressionanti, mi incuriosisce pensare quali siano le questioni che frenano le aziende… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Non è un posto per scansafatiche – Giugno 2016

Per quanto nell’idea comune un’azienda agricola sia un luogo di lavoro tosto, dove la fatica e la dedizione la fanno da padrone, per onestà di cronaca devo dire che, volendo entrare nel merito della questione, è necessario operare alcuni distinguo. Il costo del lavoro costituisce la seconda più importante componente del costo di produzione del latte, dopo i costi di alimentazione. E’ già questo un buon motivo per focalizzarne alcuni aspetti. L’analisi dei dati economici di diverse aziende, uniti ai dati relativi al numero di ore lavorate per le diverse attività aziendali, mettono in luce differenze importanti che possono valere fino a 2 centesimi per ciascun litro di latte consegnato… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Fertilità e reddito – Maggio 2016

Dire che la gestione della fertilità del bestiame è decisiva per creare le condizioni per una mandria efficiente ad altamente produttiva, è affermazione che tutti possono condividere. Peraltro esistono un buon numero di  aziende che pur con una buona fertilità non “mungono” quanto potrebbero ed altre che pur non brillando per fertilità,  hanno una produttività reale molto soddisfacente. Dunque, mi pare che la fertilità sia essa stessa un elemento di un’azienda efficiente non già l’obiettivo dell’azienda. L’obiettivo dell’azienda è, non dimentichiamolo mai, il reddito… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Il cambiamento – Aprile 2016

Le dure condizioni del mercato del latte, assommando prezzi di vendita bassi e limiti rigidi alle produzioni – peggio del periodo quote latte – impongono alle aziende riflessioni importanti. Sperare che un intervento “politico”, o comunque esterno, giunga in tempi brevi e possa essere risolutivo delle disastrose condizioni di redditività di tante aziende, è un’illusione che richiede l’intervento di un medico. E bravo anche! Dopo aver ascoltato, animatamente discusso, sollecitato interventi, telefonato per ricevere sostegno oppure offrirne ad altri che sono messi peggio, ognuno varca la porta della propria azienda e deve decidere cosa fare. Le uniche cose realmente modificabili in tempi rapidi si trovano dentro al perimetro aziendale… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

 Liquidità, reddito e cambiali agrarie – Marzo 2016

Ad un buon numero di aziende, la maggior parte credo, capita di trovarsi in precarie condizioni di liquidità. A volte capita in modo repentino a causa di una particolare concatenarsi di eventi ravvicinati; altre volte, ed è il problema che voglio ora approfondire, si tratta dell’esito di una lunga e continua, seppure non sempre eclatante, perdita di reddito. Fino ad un certo punto tale condizione è sopportabile e, salvo qualche grattacapo, non crea problemi gestionali. Si rimanda il pagamento di un fornitore, si ricorre all’anticipo fatture, si vendono alcune manze o parte delle scorte di alimenti. Tuttavia, se non si opera per trovare dove gocciola il tubo dell’acqua, nulla potrà garantire che i nostri sforzi nel colmare il buco abbiano qualche possibilità di successo… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Reddito e liquidità – Febbraio 2016

Esattamente un anno fa, ho scritto alcune riflessioni poste dal prezzo del latte a 36 centesimi al litro. Sembrava un livello assurdo, al quale solo pochissime brave e fortunate aziende sarebbero state in grado di reggere. Ad un anno di distanza possiamo fare alcune considerazioni:

  1. Ciò che sembrava assurdo, sarebbe oggi una manna dal cielo per una buona parte del latte prodotto in Italia.
  2. Alcune aziende hanno smesso la produzione. In pochi, purtroppo, possono concedersi questa opzione che, per molti, è quasi un lusso. A volte tuttavia, è bene fermarsi in tempo, per quanto difficile, doloroso ed incredibile, piuttosto che schiantarsi e distruggere anche quel che rimane…Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

Genetica e reddito: due mondi che non si parlano? – Gennaio 2016

Ritorno ancora sull’argomento della selezione e della genetica in quanto ritengo che, pur consapevole di rischiare di scaldare acqua bollente, nella maggior parte delle aziende siamo ben lontani dallo sfruttamento pieno di tale potente strumento di reddito. E non è da pensare che tale argomento riguardi sempre gli altri. La passione, il livello di spesa, la conoscenza delle linee di sangue non hanno di per sé alcun significato. Conosco un sacco di gente che discute fin allo stremo di calcio ma quando gli capita un pallone tra i piedi non sa che farsene… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!

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