IN BREVE

I recinti virtuali impiegano un collare e la tecnologia GPS per tracciare gli animali ed emettono segnali audio e impulsi elettrici quando gli animali si avvicinano al confine virtuale designato. Questo studio danese prende in esame l’utilizzo del sistema di contenimento virtuale Nofence© per il mantenimento di un gruppo di dodici vacche di razza Angus all’interno di un recinto virtuale e le conseguenze sul benessere degli animali. Nell’arco di 139 giorni le vacche hanno imparato a rispondere agli impulsi sonori, rispettando così i confini virtuali. Il recinto virtuale è stato ampliato e successivamente ridotto più volte, e gli animali non hanno mostrato problemi significativi di adattamento al nuovo posizionamento del confine. I bovini non hanno manifestato cambiamenti significativi del loro comportamento dopo aver ricevuto uno stimolo elettrico dal collare, segno che questo non ha avuto un grosso impatto sul benessere. Tuttavia, erano presenti delle differenze interindividuali, aspetto che il carattere delle vacche dovrebbe essere tenuto in considerazione quando si selezionano gli animali da collocare in questi sistemi. Le vacche hanno anche manifestato delle reazioni quando le compagne di mandria hanno ricevuto impulsi elettrici, dimostrando di essere influenzate dai loro conspecifici.

Negli ultimi anni l’interesse nei confronti dei recinti virtuali per controllare gli spostamenti dei grandi pascolatori nelle aree in cui è praticato l’allevamento estensivo è cresciuto notevolmente, tanto che anche in Italia sono state condotte delle sperimentazioni.

Le barriere fisiche, come le recinzioni elettriche, possono infatti avere effetti negativi sulla fauna selvatica e avere poca flessibilità, ad esempio quando si ha a che fare con i cambiamenti stagionali della vegetazione o con periodi in cui gli animali devono essere allontanati dalle aree sensibili dal punto di vista ambientale. I recinti virtuali sono quindi stati sviluppati come alternativa a quelli fisici.

I recinti virtuali

Questa tipologia di recinzione, che utilizza la tecnologia GPS per tracciare gli animali, si è dimostrata efficace nel mantenere gli animali confinati all’interno di un’area. Il sistema utilizza un collare posizionato su ciascun animale capace di emettere segnali uditivi (82 dB, 1 m) e impulsi elettrici a bassa energia (0.2 J, 3 kV, 1.0 s). Tuttavia, questo può essere illegale in un certo numero di paesi europei, inclusa la Danimarca dove è stato condotto lo studio che prenderemo in esame. Inoltre, il benessere degli animali rappresenta una preoccupazione per l’opinione pubblica quando si tratta di adottare questo tipo di tecnologie.

Pertanto, al fine di determinare se i recinti virtuali possano essere un sistema efficace è necessario garantire che il benessere animale non venga compromesso. È quindi fondamentale che gli animali siano in grado di imparare a rispondere ai segnali audio per evitare inutili stress.

Le conseguenze sul benessere animale

Precedenti studi hanno dimostrato che il benessere animale nei recinti virtuali è paragonabile a quello nei recinti fisici elettrificati, e che i bovini e gli ovini possono imparare a rispondere ai segnali audio e quindi evitare gli impulsi elettrici. Pertanto, possiamo ipotizzare che la recinzione virtuale non abbia un maggiore impatto sul benessere degli animali rispetto alle pratiche attualmente in uso, ovvero la recinzione fisica elettrificata. Tuttavia, molti di questi studi hanno esaminato i bovini come gruppo collettivo ed hanno notato un’elevata variabilità interindividuale. Sono quindi necessarie ulteriori ricerche che tengano conto anche di queste differenze interindividuali.

Molti fattori possono influenzare questa variabilità intra-specifica di comportamento, ma un fattore importante da tenere in considerazione quando si scelgono gli individui per i recinti virtuali potrebbe essere la personalità del singolo soggetto. La personalità negli animali può essere definita come le differenze individuali nei tratti comportamentali che sono costanti nel tempo e in tutti i contesti. Un altro problema evidente con il raggruppamento dei soggetti durante le valutazioni del benessere è rappresentato dal fatto che i bovini sono animali sociali che vivono insieme all’interno di una mandria. Pertanto, non possono essere considerati come unità completamente indipendenti in quanto sperimentano l’apprendimento socialmente, oltre a reagire all’esposizione di un compagno di mandria ad una situazione stressante, come la ricezione di uno stimolo elettrico. 

Lo studio

In questo contesto, uno studio danese pubblicato lo scorso anno su Animals ha valutato l’utilizzo del sistema Nofence© per il confinamento di un gruppo di bovini all’interno di un recinto virtuale e le conseguenze sul benessere degli animali. Per farlo gli autori hanno studiato il comportamento individuale di dodici vacche Angus (Bos taurus) posizionate in un recinto virtuale con addosso dei collari Nofence©, unitamente al comportamento di tutti i membri dell’intera mandria. Al fine di valutare approfonditamente l’utilizzo della recinzione virtuale nella pratica, questo studio ha anche analizzato le variabili appartenenti al singolo animale e alla mandria in grado di influenzare la capacità di apprendimento. Infine, l’attività del bestiame è stata utilizzata come indicatore di benessere. 

I risultati

La recinzione virtuale è riuscita a mantenere la mandria all’interno dell’area designata. I bovini hanno imparato a evitare il confine virtuale e a rispondere ai segnali sonori, tanto che hanno ricevuto molti più stimoli sonori ed impulsi elettrici durante i primi 14 giorni rispetto ai restanti 125 giorni. È stato visto che le vacche manifestavano sia differenze interindividuali sia un comportamento legato alla mandria. I bovini non hanno manifestato alcun cambiamento significativo nella loro attività dopo aver ricevuto un impulso elettrico dal collare. Ciò indica che c’erano poche (o nulle) conseguenze acute per il benessere animale associate all’utilizzo dei recinti virtuali. 

Conclusioni

In conclusione, lo studio ha promosso a pieni voti i recinti virtuali come valida alternativa ai recinti fisici elettrificati. Il sistema si è rivelato efficace nel confinare la mandria di bovini nell’area desiderata. Sulla base delle osservazioni comportamentali effettuate, non sono stati trovati indizi che suggerissero un impatto negativo sul benessere degli animali. Tuttavia, è difficile valutare se le implicazioni sul benessere siano maggiori o minori rispetto al tradizionale recinto elettrico, poiché non è stato incluso alcun gruppo di controllo. Studi futuri dovrebbero confrontare i due metodi per giungere a una conclusione. Gli animali, tuttavia, hanno mostrato chiari segni di apprendimento, ricevendo meno avvertimenti e impulsi elettrici con il tempo. Pertanto, qualsiasi implicazione in materia di benessere dovrebbe essere notevolmente ridotta nel tempo.

Inoltre, le bovine reagivano ai membri della mandria che ricevevano impulsi elettrici; gli studi futuri dovrebbero quindi tener conto del comportamento della mandria. Gli animali hanno anche espresso variazioni interindividuali nelle loro risposte al recinto virtuale. Questo aspetto dovrà essere preso in considerazione nella scelta degli animali da collocare in questi recinti al fine di garantire un benessere ottimale.

Tratto da: Aaser, M.F.; Staahltoft, S.K.; Korsgaard, A.H.; Trige-Esbensen, A.; Alstrup, A.K.O.; Sonne, C.; Pertoldi, C.; Bruhn, D.; Frikke, J.; Linder, A.C. Is Virtual Fencing an Effective Way of Enclosing Cattle? Personality, Herd Behaviour and Welfare. Animals 2022,12, 842. https://doi.org/10.3390/ani12070842