Dopo aver esaminato la variazione del numero di allevamenti di bovini in Italia in base all’orientamento produttivo ed al numero di capi, in questo articolo abbiamo evidenziato i dati anche per regioni geografiche.

L’Italia è stata suddivisa in quattro macroaree geografiche come nella figura sotto riportata.

Le rielaborazioni sono state fatte partendo dalla banca dati IZS statistiche. I dati si riferiscono ai soli allevamenti bovini e sono stati depurati di quelle che sono le aziende ancora aperte nell’anno di riferimento ma che hanno consistenza zero come numero di capi.

Variazione del numero degli allevamenti da carne dal 2009 al 2023 in funzione dell’area geografica e del numero di capi

Il settore carne vede una forte contrazione delle stalle di piccole dimensioni in tutte e quattro le macroaree. Se esaminiamo la fascia di allevamenti con oltre 500 capi nella macroarea nord, la regione Piemonte è quella che ha maggiormente generato l’incremento di stalle in questa area.

Variazione del numero degli allevamenti da latte dal 2009 al 2023 in funzione dell’area geografica e del numero di capi

Nella macroarea nord le regioni che hanno generato l’incremento nella fascia oltre 500 capi sono: Piemonte (+164%); Veneto (+126%); Emilia Romagna (+110%); Lombardia (+79%). In termini assoluti la regione che ha visto salire di più il numero di stalle da latte di grandi dimensioni è la Lombardia.

Variazione del numero degli allevamenti ad orientamento misto dal 2009 al 2023 in funzione dell’area geografica e del numero di capi

Per allevamento misto si intendono strutture che allevano sia animali da latte che da carne. Fatta eccezione per la macroarea “isole”, che vede dei leggeri incrementi, in tutte le altre macroaree si segnalano decrementi di numerosità di stalle in tutte le fasce di consistenza, sinonimo di una Specializzazione di tutto il settore bovino italiano.

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