Fra gli eventi che hanno riempito il programma di Cheese, ci sono stati alcuni incontri che più di altri hanno lasciato il segno in chi ha avuto la fortuna di parteciparvi. 

Uno è sicuramente quello con Samuel Lai, giovane pastore e casaro sardo che ha raccontato la sua esperienza durante la conferenza dal titolo ‘Cosa vuoi fare da grande? Il Pastore’.

Samuel vive a Gergei, nel Sarcidano, nella parte centrale della Sardegna, e con la sua famiglia e alcuni collaboratori che insieme a lui hanno sposato questo progetto, gestisce Domu Antiga, una dimora storica del 1800 adibita a B&B. Un luogo accogliente dove poter scoprire e degustare i prodotti che Samuel produce, in particolare i suoi formaggi, e farsi raccontare che cosa vuol dire fare il pastore in Sardegna e avere nel sangue una tradizione ancestrale. 

Samuel ora si occupa di 300 capi di pecora sarda e il suo tempo è scandito fra le necessità degli animali, la trasformazione del latte in caseificio e la vendita finale, che è attiva anche in modalità online. 

Il tempo è poco, corre veloce, ma trascorrerlo nella sua terra, con i suoi familiari, seguendo i ritmi che la natura stessa impone, non ha prezzo. 

La scelta di Samuel è una scelta consapevole, ha fatto un’altra strada, militare per anni in scenari di guerra all’estero, poi la decisione di tornare a casa e aprire come lui stesso dice un microcaseificio rurale, portando il latte dai pascoli fino in paese come si faceva una volta. 

Così dai vicini pascoli di Serralonga, il latte arriva fino al centro storico di Gergei e Samuel lo lavora nel modo che ha imparato stando vicino a sua nonna e a suo padre. 

Sicuramente l’esperienza lavorativa precedente gli ha dato una dimensione internazionale che Samuel sfrutta chiamando ospiti da tutte le parti del mondo per approfondire le tecniche casearie, come nel caso di Martin Rosberg, casaro di origine argentina che in Uruguay ha affinato la sua tecnica e che ha creato per Domu Antiga un evento che ha richiamato appassionati anche fuori dall’Italia.

Conoscenze antiche e uno sguardo al futuro è quindi quello che guida questo ragazzo che, con tutta la passione che si può immaginare, ha scelto da grande di fare il pastore.